Michel Godard, tuba e serpentone
Roberto Martinelli, sax contralto
Francesco D’Auria, batteria, hang e percussioni
Il Trio si colloca in un paesaggio sonoro che attinge dalla musica jazz la peculiarità di sviluppare e mettere in comunicazione fra loro, in modo creativo ed efficace, differenti ambiti musicali; dalla musica antica alle forme del jazz più contemporaneo. Il risultato è una musica sensibile e vivace che immerge i musicisti in una contemporaneità rispettosa delle sue più felici linfe vitali: il contatto con la sorgente della tradizione, la purezza melodica quasi rinascimentale, lo swing e le ritmiche più moderne, l’improvvisazione come strumento per la definizione di un paesaggio sonoro comune. I musicisti guardano ad un orizzonte in cui la musica sia parte integrante di un mondo in cui relazioni, sentimenti, equità, curiosità, arte e diritti siano valori fondanti del vivere civile. Questo trio, con la sua musica, ne esprime il desiderio.
REGISTRAZIONI
Da “Le sonnet oubliè”
in paradisum le sonnet oublié